Cosa è AiCoFi – Associazione Italiana Consulenza Filosofica

E’ un’associazione formata da un gruppo di Filosofi, Filosofi Pratici, Formatori, Scrittori, Professionisti delle Pratiche Filosofiche e della Comunicazione che credono nella filosofia praticata, al servizio delle persone. Crediamo che il ruolo della filosofia nella società sia quello di “supervisore”, di controllo e di critica delle varie discipline di studio, con la finalità di rinnovare i valori più che di perseguire la conoscenza di tutto il mondo reale. Pensiamo che la conoscenza tutta abbia un fine pratico per forgiare un universo etico, progressista, solidale, pluralista ove esseri umani, liberi e cooperanti, lavorino tutti insieme per il successo di una vita dignitosa per tutti. La filosofia può aiutare – tramite un continuo stimolo e rinnovo dei valori – a stimolare questo Progetto Sociale di un Mondo Migliore. Clicca qui per guardare il video 

Mission di AiCoFi 

E’ diffondere la filosofia pratica in Italia e nel mondo attraverso attività di formazione e ricerca, nonché eventi di comunità. 

Nell’anno formativo 2024-2025 Il Centro di formazione “Parresia” per Psicofilosofi con sedi a Bologna e a Roma, accreditata da AiCoFi, compie quindici anni di attività formativa; una formazione che si è avvalsa, nel corso degli anni, dei maggiori esperti nel campo e all’insegna di una forte collaborazione e serrato confronto in rete. I nostri percorsi didattici sono ideati per la crescita personale e professionale delle persone, ma sono anche finalizzati al ben-essere dei partecipanti. Le nostre proposte formative forniscono saperi utili a svolgere la professione ai sensi della Legge 4 del 2013 in molti ambiti: istituzioni pubbliche/private, istituti scolastici a vario titolo, settore risorse umane e formazione in aziende pubbliche/private, servizi sanitari, mediazione culturale, orientamento al lavoro, e tanto altro. Inoltre, alla didattica di base si affiancano percorsi di aggiornamento e servizi di autopromozione della professione.

Il nostro Centro di formazione – privato e non affiliato, per scelta, a nessuna associazione di categoria e con un suo prestigioso album professionale accreditato da AiCoFi – si distingue da altre scuole di formazione nel campo del counseling e del counseling filosofico in particolare, perché vuole promuovere e far riconoscere in Italia – in linea con una proposta di legge deposta in Parlamento – la professione di consulente filosofico (filosofo pratico, così come descritta da Aristotele ne La metafisica), distinguendola e dandole una sua dignità filosofica specifica all’interno del mondo molto vasto e spesso contradditorio del counselling. Peraltro, il divorzio tra counseling filosofico e consulenza filosofica in Italia è avvenuto nell’anno 2000, quando AICF (Associazione Italiana Counseling Filosofico) diede origine, da una parte, a SICOF (composta prevalentemente da psicologici e psichiatri) e Phronesis (composta da soli filosofi che seguono Gerd Achenbach). La nostra associazione AiCoFi, sorta qualche anno dopo, s’inserisce in quest’ultimo filone e utilizza metodologie e strumenti esclusivamente filosofici, senza alcun approccio di tipo psicologico.

Il nostro centro di formazione, dunque, ha un’impostazione molto chiara e specifica relativamente a cosa è la consulenza filosofica; ramo della filosofia pratica, nasce con Gerd Achenbach intorno al 1980 a Colonia, in Germania, ma affonda, in realtà, le proprie radici nella filosofia greca antica. Nell’antica Grecia era il filosofo la figura cui la polis tutta si riferiva per risolvere problemi concernenti la res pubblica e privata; i “clienti” erano semplici cittadini, politici, giovani, mercanti …anime in cerca del loro stesso senso, di una conoscenza consapevole e razionale, nonché di una saggezza pratica che potesse far vivere meglio e di cui il filosofo era il depositario. Insomma, l’oggetto della filosofia era ed è la vita. In tale contesto, la consulenza filosofica non è né può essere una relazione di aiuto o di cura come nelle terapie tradizionali e nel counseling. Se si parla di cura, essa stimola una cura di sé, così come intesa da Socrate, ossia come preparazione ad una vita saggia con l’imperativo del gnothi seautòn (conosci te stesso) per ricercare la propria verità interiore, le proprie virtù, ravvivando la riflessione spirituale e l’azione saggia.  Ed è dunque cura che aiuta gli altri ad auto-curarsi per una libera autorealizzazione individuale e nella società. Il filosofo pratico non fa diagnosi, ma si cura della persona col dialogo, senza imporgli il proprio punto di vista e cercando di individuare pensieri che condizionano comportamenti ripetitivi, imitativi, confusi. Non ultimo, riflette insieme alla persona sulla visione etico-morale, gli a-priori, la filosofia di vita. E poi lo sostiene nel meglio concettualizzare, sviluppando varie capacità (comunicativa, argomentativa, di gestione di conflitti relazionali e valoriali). In questo senso, la filosofia pratica può essere uno strumento assolutamente strategico, che dà valore aggiunto ad ogni progetto professionale. Molti filosofi pratici nel mondo, infatti, sono leader o responsabili delle risorse umane.  

Ma qual è il principio fondante? È che la filosofia cura. Da sempre la filosofia è andata alla radice dei malesseri dell’uomo. Se vogliamo parlare di terapia filosofica, essa è,  in  fondo, frutto  di una sorta di operazione di “pulizia” per fare tabula rasa di tutti quegli schemi mentali atti ad oscurare i nostri veri bisogni per vivere una vita soddisfacente, felice.  La domanda che deriva da più parti è: “Ma quale può essere l’utilità della filosofia nel disagio esistenziale? Intanto, fornendo chiarezza e completezza ai concetti per interpretare il senso della vita, la filosofia pratica stimola la persona a cercare il senso della propria vita, migliorandosi, vivendo un’esistenza più significativa e meno ego centrata. Il dialogo filosofico facilita, con continue domande e risposte ben argomentate, questo processo squisitamente filosofico di vivificazione della propria esistenza. Si riesce così a dare maggiore senso e valore alla vita, stimolando le proprie qualità esistenziali per vivere con maggiore padronanza di sé, autosufficienza e saggezza,  acquisendo quelle competenze necessarie per la vita, di cui gli antichi greci avevano una formula: apprendimento continuo e attivo, interiorizzazione, lavoro trasformativo del sé sul sé.

Presidente

Nicoletta Poli

Direttivo

Nicoletta Poli

Nicoleta Vudja

Angelo Maria Zanotti

Daniela Zanotti

Comitato Scientifico

Stefano Achilli (Esperto Pratiche Filosofiche, Ancona)

Roberta Culella  (Filosofa esperta in consulenza Filosofica nelle Organizzazioni, Milano)

Marilena D’Angiolella (Filosofa, Presidente Comunità di Vita Cristiana Italiana (CVX) di Roma, Presidente dell’Associazione di Volontariato “Centro Animazione Missionaria CAM”, Caserta)

Stefania Giombini (Filosofa, Responsabile Iniziative Fondazione Alario per Elea – Velia, Perugia)

Francesco Mollace (Filosofo, Trainer internazionale, esperto internazionale in youth education, Associazione Civitas Solis, Reggio Calabria)

Carlo Monaco (Filosofo, Università di Bologna)

Nicoletta Poli  (Filosofa, Bologna)

Domenico Russo (Filosofo, Presidente Movimento di Cooperazione Educativa, Salerno)

Cinzia Tani (Giornalista e scrittrice, autrice e conduttrice di programmi televisivi e radiofonici, Roma)

Nicoleta Vudja (Filosofa, Bucarest)