Cosa sono i Café Philo?

AiCoFi in questi anni ha organizzato molti CAFÉ PHILO in sinergia con la tradizione filosofica originaria a: Ravenna, Imola, Bucarest, Bologna Roma, Malta, in tante altre città ed anche in diretta Facebook.

I “Cafè Philo” nascono in Francia nel 1992, grazie all’iniziativa del filosofo Marc Sautet. Nel suo “Socrate al caffè”, Sautet racconta che l’iniziativa nacque praticamente per caso: nel luglio del ’92, durante un’intervista radiofonica, gli era capitato di render noto che tutte le domeniche si incontrava con alcuni amici al “Cafe’ des Phares”, in Place de la Bastille a Parigi, per parlare della recente apertura del suo studio di consulenza. Alcuni ascoltatori equivocarono, intendendo che, in quelle occasioni, egli si mettesse a disposizione del pubblico per parlare di filosofia, e si recarono a cercarlo. Dopo alcune settimane, si era già formato un gruppo assai numeroso che tornava regolarmente la domenica pomeriggio per riprendere il dialogo e proporre nuovi temi. Oggi – nonostante la prematura scomparsa di Sautet, avvenuta nel 1998 – il fenomeno ha prodotto “Cafè Philo” in 190 paesi del mondo… Ma cos’è un cafè philo? I Café Philo sono pubbliche discussioni su argomenti vari – da questioni d’attualità, fino ai “grandi temi della filosofia” – svolte in luoghi pubblici ed aperti alla partecipazione di chiunque sia interessato, senza alcuna limitazione di cultura, formazione, orientamenti personali. Il carattere filosofico di questi dibattiti viene loro conferito dalla presenza di uno o due filosofi, che fungono da facilitatori col compito di stimolare la discussione collegiale nella direzione di un progressivo approfondimento, attraverso il confronto e la problematizzazione dei contributi di volta in volta avanzati dagli partecipanti. Ciò facendo, i cafè philo si distinguono dalle più tradizionali conferenze proprio per il fatto che il filosofo non è il protagonista, ma lascia che siano gli altri a parlare per primi : insomma, nei Cafè Philo non si parla di filosofia, bensì si fa filosofia. E tutti sono potenzialmente filosofi.